(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 24 MAG - Un adolescente di 16 anni è
stato arrestato nella zona ovest di Rio de Janeiro, dopo aver
ucciso a martellate i genitori adottivi e aver dato fuoco alla
casa di famiglia, perché non gli avevano concesso di saltare la
scuola.
Il giovane ha riferito alla polizia di aver prima ucciso i
genitori con un martello e un pezzo di legno e di essere uscito
a cena con un amico.
Secondo la polizia militare, il giovane ha commesso il
delitto dopo un diverbio con la madre, che non gli aveva
concesso di saltare un giorno di scuola.
All'inizio della settimana, un altro giovane di 16 anni,
aveva ucciso i genitori e la sorella per sfogare la rabbia di
essere stato privato del telefono cellulare e del computer. In
quel caso la vicenda era avvenuta in quartiere di San Paolo.
(ANSA).
Non gli lasciano saltare la scuola, uccide i genitori a Rio
Sedicenne stermina padre e madre adottivi a martellate