(ANSA) - QUITO, 24 MAG - Il presidente ecuadoriano Daniel
Noboa ha firmato un decreto in base al quale le forze armate
nazionali si incaricheranno di realizzare un controllo
permanente del traffico di armi, munizioni ed esplosivi,
all'interno e all'esterno delle carceri del paese.
La decisione del capo dello stato, riferisce il portale di
notizie Primicias, dà "seguito a quanto approvato nella domanda
numero 1 del referendum svolto il 21 aprile scorso".
Nell'introduzione alla domanda posta nel referendum si
spiegava che le forze armate "hanno come missione fondamentale
la difesa della sovranità e dell'integrità territoriale, mentre
la sicurezza interna delle carceri corrisponde al personale
penitenziario, e la sicurezza esterna è compito della polizia
nazionale".
La Segreteria generale della comunicazione del Governo ha
riferito in un comunicato che però ora il capo dello stato ha
ordinato ai militari di effettuare controlli "sui percorsi,
sentieri, strade e corridoi autorizzati all'ingresso nelle
carceri in tutto il Paese".
"Qualsiasi arma, munizione, esplosivo o accessorio rinvenuto
durante le operazioni - sottolinea la nota - sarà consegnato
all'autorità competente per le necessarie procedure" di
eliminazione.
Dallo scorso gennaio, quando è stato dichiarato uno stato di
"conflitto armato interno", le forze armate sono incaricate di
controllare le 36 carceri ecuadoriane, dove sono avvenute
numerose rivolte con centinaia di morti e diverse evasioni.
(ANSA).
Rigidi controlli in Ecuador sul traffico di armi nelle carceri
Decreto di Noboa coinvolge le forze armate nella vigilanza