(ANSA) - SAN SALVADOR, 01 GIU - "La società salvadoregna è
ancora malata, ma non ha più il cancro. E ora che abbiamo
risolto la questione più urgente, che era la sicurezza, ci
concentreremo sui problemi importanti, a partire dall'economia.
E forse, in questa nuova cura per guarire l'economia, dovremo
anche prendere una medicina amara". Lo ha detto il presidente
Nayib Bukele nel discorso di investitura per il secondo mandato,
pronunciato dal balcone del Palazzo Nazionale, dopo aver
prestato giuramento.
Il capo di Stato, rieletto nel febbraio scorso con l'85% dei
consensi, ha avvertito che per "curare" l'economia servono
l'aiuto di Dio, un instancabile lavoro del governo, e che il
popolo torni "a difendere con le unghie e con i denti ogni
decisione presa".
Quanto agli obiettivi raggiunti nel suo primo mandato, Bukele
ha indicato: "Come il medico dà al paziente la cura per il
cancro, così anche il popolo salvadoregno ha deciso di seguire
alla lettera la ricetta e insieme ci siamo liberati del cancro
delle gang" e ora "abbiamo il compito di proteggere la nostra
eredità come un leone". (ANSA).
Bukele, nel secondo mandato 'curerò l'economia di El Salvador'
Il presidente insediato, 'la medicina forse sarà amara'