America Latina

Scandalo aiuti alimentari, governo Milei inizia la distribuzione

Avviata un'inchiesta sulle irregolarità dello stoccaggio

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 04 GIU - Il governo argentino di Javier Milei ha dato il via alla distribuzione delle 5000 tonnellate di aiuti alimentari che erano rimaste stoccate in due magazzini del ministero del Capitale Umano a causa di una serie di errori ed irregolarità oggetto adesso di un' inchiesta giudiziaria.
    A incaricarsi della distribuzione, a causa dell'urgenza dettata dal fatto che una gran parte degli alimenti è prossima alla scadenza, è l'Esercito argentino, mentre a ricevere gli aiuti sarà l'ong Conin, che gestisce oltre 100 centri in tutto il Paese.
    Il governo aveva ammesso un errore nella gestione degli aiuti rimasti stoccati in capannoni del ministero del Capitale Umano e aveva ordinato la settimana scorsa la loro distribuzione "immediata" alle mense sociali con l'aiuto dell'esercito.
    Nel comunicato della ministra Sandra Pettovello si attribuiva l'errore a "funzionari e impiegati che non hanno realizzato un controllo permanente dello stock e della scadenza delle merci".
    In precedenza l'esecutivo aveva smentito le denunce riguardo la mancata consegna degli aiuti così come il fatto che si trattasse di alimenti prossimi alla scadenza. Il ministero del Capitale Umano aveva anche fatto ricorso ad un'intimazione della giustizia a distribuire gli approvvigionamenti dopo una denuncia presentata dal leader sociale Juan Grabois.
    Per lo scandalo degli alimenti si è dimesso il segretario per l'Infanzia e l'Adolescenza, Pablo de la Torre, oggetto di una denuncia dello stesso governo. Oltre agli alimenti mai distribuiti viene attribuita a lui anche la responsabilità di irregolarità nella fatturazione degli acquisti di alimenti e degli stipendi di persone contrattate dal ministero. (ANSA).
   

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