America Latina

Il Cile, 'non romperemo col Venezuela' per il caso Ojeda

Boric, 'I problemi si risolvono parlando'

Redazione Ansa

(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 07 GIU - Il presidente del Cile, Gabriel Boric, scarta l'ipotesi di una rottura delle relazioni col Venezuela, dopo le dichiarazioni del procuratore generale di Caracas, Tarek William Saab, che aveva indicato i servizi segreti cileni come presunti responsabili del delitto dell'ex ufficiale militare e oppositore venezuelano Ronald Ojeda dello scorso febbraio, a Santiago.
    "In generale, in politica internazionale non è auspicabile interrompere le relazioni, indipendentemente dalle divergenze che si hanno con i Paesi", ha detto Boric ai microfoni di radio Cnn, evidenziando: "Il modo per risolvere i problemi è parlare, non smettere di farlo".
    Riguardo alle affermazioni del procuratore venezuelano, il capo di Stato cileno ha aggiunto: "Ho visto molta spavalderia nella politica internazionale, ma quello che funziona davvero è un lavoro serio, sostenuto nel tempo, e non tante dichiarazioni roboanti. E noi continueremo su questa linea, difendendo le istituzioni cilene, la serietà e la responsabilità delle istituzioni".
    Ieri Boric aveva annunciato l'invio di una lettera di protesta a Caracas per le dichiarazioni di Saab. Il procuratore venezuelano aveva tra l'altro affermato che l'omicidio dell'oppositore rifugiato in Cile, sarebbe stata una mossa strumentale "per un attacco contro lo Stato venezuelano".
    (ANSA).
   

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