(ANSA) - BRASILIA, 08 GIU - La ministra per l'Ambiente
brasiliana, Marina Silva, ha dichiarato che il petrolio e gli
altri combustibili fossili sono responsabili dei cambiamenti
climatici che colpiscono il pianeta e ha difeso la fine
dell'utilizzo di queste fonti energetiche.
"Tutto ciò che accade in relazione al cambiamento climatico
ha a che fare con l'emissione di CO2, dovuta principalmente alla
deforestazione e alla trasformazione dell'uso del suolo, ma
soprattutto all'uso di carbone, petrolio e gas", ha dichiarato
l'ex attivista ecologica in un'intervista a GloboNews.
Silva, nettamente contraria all'esplorazione petrolifera
nella foce del Rio delle Amazzoni promossa da Petrobras, ha
ricordato che l'impegno del Brasile e di altri Paesi produttori
di petrolio è quello di realizzare la transizione energetica per
la fine dei combustibili fossili. Il governo Lula "deve fare i
suoi compiti a casa", ha aggiunto. (ANSA).
Marina Silva, 'il petrolio causa i cambiamenti climatici'
Ministra per l'Ambiente Brasile: 'Il suo impiego deve cessare'