America Latina

Milei ringrazia la Cina per lo swap e non si esclude una visita

Un comunicato della presidenza parla di 'relazioni fondamentali'

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 15 GIU - Sono lontani i tempi in cui il candidato ultraliberista alla presidenza dell'Argentina, Javier Milei, parlava della Cina come di una "dittatura comunista" con cui un suo eventuale governo non avrebbe tenuto nessun tipo di relazione.
    Il presidente in carica Milei oggi ringrazia infatti Pechino "per la fiducia depositata nel suo governo" con la decisione di rinnovare lo swap di 5 miliardi di dollari tra la Banca centrale argentina (Bcra) e quella cinese.
    Una decisione, si legge in una nota dell'ufficio della presidenza argentina, che rappresenta "un sollievo per il sistema finanziario argentino" e che "contribuisce al risanamento del bilancio della Bcra".
    La nota conclude quindi affermando che "il rapporto rispettoso tra i due Paesi è fondamentale per lo sviluppo commerciale e la prosperirà di entrambi i popoli".
    La decisione del governo di Xi Jinping di rinnovare lo swap è giunta questa settimana a pochi giorni dalla scadenza e nelle ultime ore sono circolate anche voci insistenti, non smentite dal governo argentino, su un possibile viaggio del presidente Milei a Pechino entro l'anno. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it