America Latina

Omicidio consigliera Rio, presunti mandanti rinviati a giudizio

Alla sbarra politici e poliziotti per uccisione Marielle Franco

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 18 GIU - La Corte suprema del Brasile (Stf) ha rinviato a giudizio i presunti mandanti dell'omicidio della consigliera comunale di Rio de Janeiro Marielle Franco, uccisa nel corso di un agguato con il suo autista Anderson Gomes a marzo del 2018.
    Il processo era stato chiesto dalla Procura generale (Per) per i Fratelli Chiquino e Domingos Brasão - rispettivamente deputato federale e consigliere della Corte dei conti di Rio - e per l'ex direttore della polizia civile carioca, Rivaldo Barbosa. I tre - arrestati lo scorso 24 marzo dalla polizia federale - sono tuttora detenuti.
    Nella conclusione delle indagini la Pgr aveva indicato come movente dell'omicidio "gli interessi dei fratelli Brasão nello sfruttamento dell'edilizia abusiva nelle zone dominate dalle milizie", organizzazioni criminali paramilitari di stampo mafioso. Attività che ostacolate da Marielle Franco in consiglio comunale avevano spinto i due politici carioca a decidere di eliminare la donna.
    Alla sbarra compariranno anche Robson Calixto da Fonseca, detto Peixe, consigliere di Domingos Brazão, e il poliziotto militare Ronald Alves de Paula, maggiore Ronald, considerato capo della milizia attiva nel quartiere Muzema.
    Determinante per arrivare ai presunti mandanti e risalire al movente era stata la collaborazione con la giustizia dei due presunti esecutori materiali dell'assassinio - già arrestati nel 2019 - Ronnie Lessa ed Elcio de Queiroz. (ANSA).
   

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