(ANSA) - CARACAS, 20 GIU - A una quarantina di giorni dalle
elezioni del 28 luglio in Venezuela, il governo di Caracas e la
maggioranza che lo sostiene spingono sulle accuse del
coinvolgimento dell'opposizione nella vendita forzata, negli
Stati Uniti, della raffineria venezuelana Citgo, con sede a
Houston.
Le ultime accuse per l'asta del gioiello venezuelano
all'estero entrata nel suo ultimo miglio - che l'esecutivo
considera "un furto" - arrivano dall'influente primo
vicepresidente del Partito socialista unito del Venezuela
(Psuv), Diosdado Cabello.
"Sapete chi è coinvolto nel business della Citgo? Leopoldo
Lopez. Lui incasserà una commissione quando liquideranno. Tutti
loro incasseranno una commissione, da Maria Corina (Machado) in
giù", ha affermato Cabello secondo quanto riporta il portale
venezuelano El Universal. (ANSA).
In Venezuela l'opposizione sotto attacco per la vendita di Citgo
Il vicepresidente del Psuv, 'prenderanno commissioni'