America Latina

Distrutti dal fuoco 500.000 ettari nel Pantanal brasiliano

Redazione Ansa

(ANSA) - BRASILIA, 21 GIU - C'è allarme per il moltiplicarsi degli incendi nel Pantanal brasiliano, uno dei biomi più ricchi di diversità della terra, dove fra gennaio e giugno di quest'anno sono andati distrutti dalle fiamme 517.000 ettari di vegetazione.
    Secondo i dati del Programma 'Queimadas' dell'Istituto nazionale di ricerche spaziali (Inpe) brasiliano, gli incendi si sono nuovamente aggravati negli ultimi giorni nei due stati (Mato Grossso e Mato Grosso do Sul) in cui si estende il Pantanal, dove fra il 19 e il 20 giugno le fiamme hanno attaccato circa 13.000 ettari di terreno nel bioma.
    Lo stesso Inpe ha colto l'occasione per ricordare che gli incendi sono cresciuti nei primi sei mesi del 2024 del 1.500% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sulla base di questa tendenza in aumento, il Brasile è passato al primo posto nella classifica degli incendi in America meridionale, con una percentuale del 75% del totale.
    Le statistiche indicano che gli incendi del 2024 sono superiori a quelli registrati nel 2020, anno considerato il più nefasto della storia brasiliana, quando fra l'altro morirono 17 milioni di animali. E quest'anno già sono morti carbonizzati migliaia di alligatori, serpenti, pappagalli e altri animali.
    Storicamente, il periodo secco nel Pantanal iniziava a giugno, ma il cambiamento climatico e gli effetti di El Niño hanno anticipato la siccità, ma nello stesso tempo causando tempeste e gravi inondazioni nel Rio Grande Sud. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it