America Latina

Al via il processo per l'attentato a Cristina Kirchner

Sul banco degli imputati "la banda dello zucchero filato"

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 26 GIU - Ha preso il via oggi in Argentina, nel contesto di una grande attenzione dei media e dell'opinione pubblica, la fase orale del processo per il fallito attentato all'ex presidente Cristina Kirchner avvenuto il primo settembre del 2022.
    Sul banco degli imputati l'autore materiale dell'attentato, Fernando Sabag Montiel; la sua ex fidanzata, Brenda Uliarte, considerata co-autrice; e un terzo complice, Nicolas Carrizo, considerato il capo della "banda dello zucchero filato", com'è stato battezzato dai media locali il gruppo dei tre.
    Se sulla dinamica dell'attentato non ci sono ormai molti dubbi - Sabag Montiel è inchiodato da filmati che lo ritraggono mentre preme il grilletto di una pistola calibro 32 carica a pochi centimetri dalla testa dell'ex presidente - non è invece chiaro ancora il movente.
    Il piano è fallito solo per l'imperizia e l'inesperienza di Sabag nell'uso della pistola che impugnava. L'autore ha infatti dimenticato di caricare il colpo in canna attraverso il movimento del percussore.
    Nelle chat tra i tre recuperate dagli inquirenti emerge un contesto di odio politico, dove l'ex presidente è vista come una figura che incarna tutti i mali del Paese e la sua eliminazione considerata come un gesto patriottico. Dalle indagini è emerso che i tre frequentavano gruppi dell'estrema destra che organizzavano spesso manifestazioni contro il governo dell'allora presidente Alberto Fernandez, e i legali di Kirchner affermano che esistono legami concreti anche con esponenti del partito di centrodestra dell'ex presidente Mauricio Macri.
    La giustizia argentina ha tuttavia deciso di scorporare da questo processo le indagini sui legami politici della banda dello zucchero filato limitando il suo oggetto strettamente alla dinamica e l'esecuzione dell'attentato. (ANSA).
   

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