America Latina

Lula, 'la mia politica di austerità mai danneggerà i poveri'

Lo ha ribadito durante una cerimonia nello stato di Minas Gerais

Redazione Ansa

(ANSA) - BRASILIA, 29 GIU - Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha ribadito il suo impegno a non realizzare misure di austerità fiscale che danneggino la popolazione più povera e i lavoratori del Brasile.
    Durante l'inaugurazione ieri dei lavori di un viadotto ferroviario ieri a Juiz de Fora, nello stato di Minas Gerais, Lula ha illustrato, secondo un reportage del quotidiano economico Valor, la sua visione di una politica fiscale responsabile che non comprometta coloro che dispongono di risorse finanziarie minime.
    Criticando quanti vogliono incoraggiarlo a introdurre misure di austerità perché il salario minimo sta diventando troppo alto', il capo dello stato ha commentato: "Quanto è alto il salario minimo? Il minimo è il minimo, signori!".
    L'ex sindacalista per la terza volta alla guida del Brasile ha quindi sottolineato che qualsiasi misura economica adotterà il suo governo, terrà conto dell'impatto sul reddito e sulle condizioni di vita dei più vulnerabili.
    "Farò tutti gli aggiustamenti necessari - ha concluso - perché non voglio spendere più di quanto entra nelle casse dello stato. Ma senza portare pregiudizi alle persone di reddito basso".
    Lula ha infine anche colto l'occasione per annunciare che continuerà a viaggiare in lungo e in tutto il paese in stati come San Paolo, Pernambuco, Rio de Janeiro, Goiás e Bahia.
    (ANSA).
   

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