America Latina

Evo Morales, 'il presidente Arce ha mentito ai boliviani'

Chiede 'una indagine completa' sul presunto colpo di stato

Redazione Ansa

(ANSA) - LA PAZ, 30 GIU - L'ex presidente boliviano Evo Morales ha radicalmente mutato la sua opinione sul sollevamento militare avvenuto mercoledì a La Paz, avvalorando la tesi di una possibile autogolpe guidato dal capo dello stato, Luis Arce.
    Attraverso il suo account X Morales, che aveva annunciato la sospensione di una sua mobilitazione antigovernativa dopo l'annuncio di un tentativo di colpo di stato, ha ora sostenuto che "il presidente Luis Arce ha ingannato e mentito al popolo boliviano e al mondo".
    "È un peccato - ha aggiunto - che venga utilizzato un argomento così delicato come la denuncia di un colpo di stato".
    Di fronte a questa realtà, ha detto, "devo scusarmi con la comunità internazionale per l'allarme generato e ringraziarvi per la vostra solidarietà con il nostro Paese. È importante, ha concluso, che "un'indagine completa e indipendente dimostri la verità di questo fatto".
    In una intervista oggi a radio Kawsachun Coca, Morales si è spinto oltre, sostenendo di avere ricevuto importanti informazioni che gli hanno fatto cambiare idea. Inizialmente, ha spiegato, "fino a mercoledì sera, anche giovedì mattina, pensavo fosse un colpo di stato, ma ora sono confuso, sembra piuttosto un autogolpe".
    Arce non ha risposto personalmente a queste insinuazioni, ma sì lo ha fatto la ministra della presidenza, María Nela Prada.
    secondo cui "Morales ha finito per sposare la tesi di un autogolpe formulata dall'ex generale golpista Juan José Zúñiga e dalla destra fascista" boliviana. (ANSA).
   

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