(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 02 LUG - Il presidente del
Messico Andrés Manuel López Obrador ha riconosciuto che la
violenza registrata in alcune regioni del Paese ha complicato
l'assunzione di medici. Nel corso dell'abituale conferenza
stampa a Palazzo Nazionale, il capo dell'esecutivo ha
sottolineato che il suo governo ha lanciato un piano per
assumere gli specialisti necessari negli ospedali e nei centri
sanitari di zone isolate ed emarginate.
"Vogliamo ringraziare il governo cubano perché ci aiuta
inviando specialisti che non abbiamo nel nostro Paese", ha
aggiunto il presidente. (ANSA).
In Messico la violenza complica l'assunzione dei medici
Il presidente Obrador: 'Riguarda alcune regioni del Paese'