America Latina

Caracas, 'gli Usa ritardano l'asta di Citgo, è fumo negli occhi'

'E' una mossa elettorale, ma il popolo riconosca i traditori'

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 03 LUG - "Oggi la corte del Delaware ha confermato che la data indicativa dell'udienza per l'asta" della raffineria venezuelana "Citgo è il 19 settembre. Un dato importante è che il governo degli Stati Uniti ha appoggiato il ritardo per favorire le elezioni del 28 luglio". Lo indica in un post su X l'ambasciatore del Venezuela presso le Nazioni Unite, Samuel Moncada commentando è "fumo negli occhi per ingannare i venezuelani: gli Stati Uniti e i mercenari assoldati per saccheggiare il Venezuela (cioè l'opposizione guidata da Maria Corina Machado, ndr) hanno ritardato da luglio a settembre la data per la vendita all'asta di Citgo per impedire al popolo di punirli il 28 luglio nelle elezioni. Il popolo riconosca i traditori".
    La decisione arriva alla vigilia dell'inizio ufficiale della campagna elettorale, tra i timori che il clima di intimidazione e censura contro ong, giornalisti e opposizioni, delle ultime ultime settimane, si possa intensificare.
    Nelle scorse settimane, il governo di Caracas e la maggioranza che lo sostiene avevano spinto sulle accuse del coinvolgimento dell'opposizione nella vendita forzata, negli Stati Uniti, di Citgo, con sede a Houston. L'esecutivo di Nicolas Maduro aveva "respinto con forza il processo di esproprio delle autorità Usa" del gioiello petrolifero, affermando che la procedura giudiziaria di vendita forzata è "un furto", e invocando "il carcere" per tutti quanti vi sono coinvolti, a partire da personaggi di spicco dell'opposizione.
    Le dichiarazioni si erano fatte sempre più minacciose mentre l'asta giudiziaria Usa - per ripagare 21,3 miliardi di dollari derivanti da espropri, debiti e inadempienze di Caracas, sembrava essere entrata nel suo ultimo miglio. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte per Citgo è infatti scaduto nella prima metà di giugno e le previsioni erano che la vendita dovesse essere completata in questo mese di luglio.
    Nelle scorse settimane, anche i rappresentanti dell'opposizione politica venezuelana avevano chiesto al Congresso di sospendere l'asta per 60 giorni (e la decisione Usa di oggi sembra andare in quella direzione), fino al completamento delle elezioni presidenziali.
    Sette anni fa la società mineraria Crystallex aveva introdotto in un tribunale del Delaware la causa che ha portato alla vendita di Citgo, aprendo un precedente nell'applicazione dei lodi arbitrali internazionali, e incrinando l'immunità sovrana.
    Citgo opera sotto la protezione degli Stati Uniti dal 2019, quando ha interrotto i legami con la società madre, la compagnia petrolifera statale venezuelana Pdvsa. Le sue tre raffinerie lavorano fino a 807mila barili di petrolio al giorno e l'azienda ha generato 5,26 miliardi di dollari di utili netti combinati negli ultimi nove trimestri. (ANSA).
   

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