America Latina

Colombia: Petro difende la sua privacy dopo presunta infedeltà

Giallo su un video in cui apparirebbe con una donna trans

Redazione Ansa

(ANSA) - BOGOTA, 04 LUG - Una presunta infedeltà del presidente colombiano, Gustavo Petro, ha costretto quest'ultimo a rivendicare il suo diritto alla privacy tirando in ballo anche la difesa della causa Lgbt.
    Sul web è circolato un video che mostra un uomo, dalla netta somiglianza con il leader progressista, mentre camminava, mano nella mano, con una donna trans per le strade di Panama City, negli stessi giorni in cui Petro stava visitando il Paese confinante con la Colombia.
    "Ho sempre ritenuto che la privacy sia l'ultima ratio della libertà, l'ultima trincea dell'essere liberi, e conserverò questo principio finché muoio", ha commentato sui social il capo dello Stato, che ha rifiutato di parlare della veridicità o meno del filmato in questione, ma si è speso in favore della comunità gay.
    "Queste migliaia di messaggi transfobici, esplosi nelle mani di una società di destra, profondamente esclusivista, ignorante e discriminatoria, devono essere respinti dal Presidente", ha tuonato Petro, che poi ha assicurato di essere "eterosessuale", ma anche sottolineato che la transfobia esprime "brutalità" e che questa fu alla base "dell'esistenza dei nazisti". (ANSA).
   

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