America Latina

Criminali in Brasile obbligano 3 chiese a sospendere le attività

Operazione della polizia contro il boss evangelico Peixão

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 08 LUG - La polizia militare di Rio de Janeiro sta realizzando un'operazione nelle favelas del Complexo de Israel dopo che il presunto boss locale - Álvaro Malaquias Santa Rosa, detto Peixão - avrebbe ordinato la sospensione di tutte le attività religiose nel fine settimana in tre chiese cattoliche della regione.
    Secondo le denunce dei fedeli raccolte dal quotidiano O Dia, un folto gruppo di trafficanti armati avrebbe fatto irruzione lo scorso sabato nelle parrocchie di Santa Edvige, nel quartiere Parada de Lucas, di Santa Cecilia e dell'Immacolata Concezione, nel quartiere di Brás de Pina, per intimare la sospensione di tutte le celebrazioni liturgiche previste.
    Peixão, latitante su cui pendono nove mandati di arresto, è un fervente credente evangelico. Affiliato al Terceito comando puro (Tcp) aveva già vietato di professare le religioni di matrice africana nel territorio sotto il suo controllo.
    La polizia ha riferito che l'operazione di oggi ha come obiettivo la repressione delle organizzazioni criminali dell'area coinvolte in una disputa territoriale, oltre che a rimuovere le barricate costruite nella favelas per impedire l'entrate delle forze dell'ordine. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it