America Latina

Venezuela: sondaggio, 'voterà l'81%, aspettativa molto forte'

'Il 41% valuterà di emigrare se non ci sarà un cambiamento'

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 08 LUG - A venti giorni dalle presidenziali in Venezuela, l'81% degli elettori si dice disposto a partecipare al voto, ma il 41% avverte che potrebbe cercare di lasciare il Paese se le urne non rifletteranno un cambiamento.
    "Abbiamo rilevato che ci sarà un'affluenza dell'81%. C'è un'aspettativa molto alta, senza precedenti", ha dichiarato Rubén Chirino Leañez, presidente della società di sondaggi Meganalisis ai microfoni di una tv digitale, evidenziando: "vedremo un gran numero di cittadini che voteranno, attivi, energici e" decisi a "proteggere il proprio voto".
    Secondo Chirino Leañez "il 41% dei venezuelani ritiene che se non ci saranno cambiamenti, prenderà seriamente in considerazione la possibilità di lasciare il Paese e, quindi, per molti" le elezioni sono "determinanti per il cambiamento".
    Per quanto riguarda i candidati, il presidente della società di sondaggi ha sottolineato che da un lato c'è Edmundo González, il candidato unitario dell'opposizione (diventato il portabandiera in modo accidentale dopo che Maria Corina Machado, la candidata naturale delle forze democratiche, non è stata autorizzata a partecipare alla corsa) e dall'altro c'è il candidato del partito di governo Nicolás Maduro, che sta mostrando un notevole logorio nella gestione del suo governo e del chavismo. L'altro gruppo di candidati invece non ha avuto alcun tipo di impatto, perché alla fine "il Paese è diviso tra una grande maggioranza che aspira al cambiamento e una minoranza indebolita che punta sulla continuità".
    Tra i segmenti più colpiti dalla crisi c'è quello degli anziani, uno dei serbatoi di voto più importanti. Col fenomeno della migrazione, "circa il 70% dei capifamiglia è costituito da nonni, che si occupano dei nipoti, e sono anche più numerosi dei diciottenni. Sono una maggioranza", ha sottolineato. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it