(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 10 LUG - In seguito alla
dichiarazione di incostituzionalità da parte della Corte Suprema
locale di una legge del 2006 che limitava l'estensione dello
spartiacque del Canale di Panama, è stato riattivato nel Paese
centroamericano il progetto per la creazione del bacino idrico
del Río Indio.
Questo piano mira a risolvere a lungo termine la crisi idrica di
questa via di comunicazione e prevede un costo stimato di oltre
1,2 miliardi di dollari per la sua costruzione in sei anni, a
cui si aggiungono altri 400 milioni per la "sostenibilità".
"Il costo approssimativo supera 1,2 miliardi solo per la
costruzione fisica. Le spese legata alla sostenibilità e
all'attenzione alle comunità potrebbero aggiungere circa 400
milioni", ha indicato l'amministratore del Canale, Ricaurte
Vásquez.
Il Canale di Panama, inaugurato nel 1914 dagli Stati Uniti, è
oggi una rotta cruciale per il commercio mondiale e ha dovuto
ridurre il numero di navi che lo attraversano quotidianamente a
causa della siccità. (ANSA).
Piano da 1,6 miliardi contro crisi idrica Canale di Panama
Riattivato il progetto del bacino del Río Indio