America Latina

Mattarella a Porto Alegre, 'vicinanza e sostegno'

Visita ad un Centro umanitario di accoglienza

Redazione Ansa

(ANSA) - PORTO ALEGRE, 16 LUG - "Il numero di vittime e di danni hanno colpito la nostra pubblica opinione. Abbiamo tante cose in comune tra brasiliani e italiani, abbiamo in comune sensibilità, cultura e rapporti personali. Ci tenevo ad essere qui per esprimere la nostra vicinanza, solidarietà e il nostro sostegno". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella arrivando al Centro umanitario di accoglienza Recomeço, a Porto Alegre in Brasile, colpita a maggio dall'alluvione.
    Mattarella ha ricordato che "tanti italiani sono venuti qui, accolti a braccia aperte e generosamente, a partire di Giuseppe Garibaldi". Ad accogliere Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, il governatore del Rio Grande do Sul, Eduardo Leite, che ha ricordato i "150 anni di immigrazione italiana. La maggior parte" dei discendenti "si trova nella regione di Caxias, qui nello stato di Rio Grande do Sul".
    Con Mattarella anche il capomissione in Brasile per l'Oim, l'organizzazione internazionale per le migrazioni, Paolo Caputo, che ha scherzato: "Abbiamo tenuto il segreto su chi veniva, ma penso la riconosceranno".
    Nel corso della visita, il presidente si è fermato a parlare con le persone ospitate nella struttura, molti anziani.
    Nell'area dedicata ai più piccoli, è stato accolto da un urlo festante. Alcuni bambini gli si sono fatti attorno e lo hanno abbracciato ed hanno scattato selfie. "La sua visita non fa altro che consolidare questo vincolo, questo legame" tra due popoli amici, ha detto Leite a Mattarella. (ANSA).
   

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