America Latina

L'allarme di Machado, 'in Venezuela un'escalation repressiva'

'Maduro ha fatto della violenza la sua campagna elettorale'

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 17 LUG - "Sto lanciando un allarme al mondo sull'escalation della repressione di Maduro contro chi lavora nella Campagna elettorale o ci aiuta in qualsiasi parte del Paese. Maduro ha fatto della violenza e della repressione la sua campagna elettorale". Lo scrive la leader di opposizione, Maria Corina Machado, dal suo profilo X, denunciando che l'arresto del suo responsabile della sicurezza è stato organizzato per lasciarla "priva di protezione 11 giorni prima delle elezioni presidenziali del 28 luglio".
    "Milciades Avila fa parte del nostro team da 10 anni e oggi è a capo della nostra unità di protezione. In precedenza ha avuto una brillante carriera nella polizia - scrive Machado -. Avila mi ha accompagnato in tutto il Paese e ha rischiato la vita per difendermi. Questa mattina è stato sequestrato dal regime con l'accusa di violenza di genere nei confronti di alcune donne che sabato scorso hanno cercato di aggredire me ed Edmundo Gonzalez (il candidato dell'opposizione riunita nella Piattaforma democratica unita) a La Encrucijada. Ci sono decine di testimoni e video che provano che questo atto era una provocazione pianificata per lasciarci senza protezione 11 giorni prima del 28 luglio".
    "Ritengo Nicolás Maduro responsabile dell'integrità fisica di Milciades Avila e degli altri 24 membri delle nostre squadre che sono stati sequestrati e sono ora prigionieri della tirannia", conclude Machado nel post. (ANSA).
   

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