America Latina

L'Italia al lavoro in El Salvador per un progetto sull'ambiente

Dall'Agenzia per la cooperazione allo sviluppo 1,95 milioni

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN SALVADOR, 17 LUG - Presentato a San Salvador il progetto "Ripresa equa ed ecosostenibile del bacino alto del Rio Lempa" finanziato dall'Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) per un importo di 1,95 milioni di euro e realizzato dall'Università La Sapienza di Roma in coordinamento con il ministero dell'Ambiente di El Salvador, la Mancomunidad La Montañona e la Fondazione Soleterre.
    Il progetto triennale contribuirà alla conservazione degli ecosistemi montani del Parco nazionale di Montecristo e della Riserva La Montañona, così come al miglioramento delle condizioni socioeconomiche delle popolazioni locali attraverso strategie di sviluppo sostenibile.
    "L'iniziativa riguarda un'area considerata strategica per la Cooperazione Italiana, quella del Trifinio, un'unità ecologica che comprende territori di El Salvador, Guatemala e Honduras" ha spiegato aprendo l'evento Paolo Gallizioli, titolare della Sede Aics di San Salvador, aggiungendo: "Puntiamo a creare sinergie con altri quattro interventi finanziati nel Trifinio, con l'intento di contribuire allo sviluppo del territorio in chiave integrata e sostenibile".
    Questa settimana, un team del dipartimento di Biologia ambientale della Sapienza è stata in missione in El Salvador per gli incontri preliminari all'avvio del progetto. "Entrambi i parchi presentano un ricco patrimonio naturale, che vogliamo salvaguardare e valorizzare con il nostro intervento" ha commentato il professore dell'ateneo italiano, Fabio Attorre.
    "La Montañona è un'area caratterizzata da un alto tasso di migrazione giovanile. Con questo progetto aiutiamo le famiglie a generare un reddito supplementare nell'ambito dell'artigianato e del turismo ecologico e comunitario" ha osservato Arnulfo Alberto, direttore della Mancomunidad La Montañona, l'associazione dei sette comuni che sorgono alle pendici dell'omonimo massiccio montuoso. Per questo, è prevista l'attivazione di corsi per diventare guida ecoturistica, tecnico forestale e faunistico, addetto al vivaio e all'orto botanico che verranno creati o migliorati se già esistenti.
    "Questo sforzo congiunto non solo andrà a beneficio del nostro ambiente, ma migliorerà anche la qualità della vita di molte comunità salvadoregne. Con un'attenzione particolare alla sostenibilità e all'equità, stiamo costruendo un futuro più promettente per tutti» ha dichiarato Karla de Palma, direttrice dell'Agenzia di El Salvador per la Cooperazione internazionale (ESCO). (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it