America Latina

Lula, 'non è un obbligo rispettare la responsabilità fiscale'

È giusto ignorarla 'se si hanno cose più importanti da fare'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRASILIA, 17 LUG - Il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, ha affermato oggi che il suo governo "non è obbligato" alla responsabilità fiscale, "se ha cose più importanti da fare", ma che farà "ciò che è necessario" per rispettarla.
    "Non è obbligatorio fissare un obiettivo e rispettarlo se hai cose più importanti da fare. Questo Paese è molto grande, molto potente. Ciò che è piccolo sono le teste dei leader di questo Paese e le teste di alcuni speculatori", ha detto il capo dello Stato, secondo cui la responsabilità fiscale non dovrebbe includere tagli alla spesa sociale.
    Il quadro fiscale proposto dall'esecutivo e approvato dal Congresso stabilisce un obiettivo di risultato primario pari a zero per il prossimo anno, con un margine di tolleranza dello 0,25%. Lula ha però ripetuto spesso che la meta "difficilmente si realizzerà" e che non taglierà gli investimenti per raggiungerla. (ANSA).
   

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