America Latina

Confermato incontro Milei-Macron nonostante la vicenda razzismo

Il presidente argentino a Parigi per le Olimpiadi

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 23 LUG - Le polemiche sui cantici razzisti intonati dalla nazionale argentina di calcio durante le celebrazioni per la recente vittoria nella Coppa America non impediranno la visita del capo dello Stato argentino a Parigi per un incontro con il suo omologo Emmanuel Macron e per assistere il 26 luglio alla cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici.
    Lo hanno confermato oggi all'ANSA fonti della presidenza argentina dopo giorni di incertezza e di conversazioni diplomatiche per superare le tensioni originate non solo dalle frasi di tono razzista e omofobico pronunciate dai campioni del torneo continentale, ma anche dai post sui social dello stesso presidente Milei e della vicepresidente, Victoria Villaruel, dove si respingeva qualsiasi ipotesi di una richiesta pubblica di scuse.
    "Dire che Messi deve chiedere scusa a degli europei colonizzatori per una canzone che dice la verità significa non comprendere l'ideologia del presidente", affermava un repost su X di Milei del 17 luglio, affermazioni ribadite poi anche dalla vicepresidente Villaruel in una sua pubblicazione.
    Le tensioni con Parigi, affermano dal governo, sarebbero state poi ricucite grazie a una visita della sorella del presidente, Karina Milei, all'ambasciata francese a Buenos Aires.
    Nessuna precisazione è stata data ancora sul contenuto della bilaterale Milei-Macron, anche se in agenda dovrebbero figurare tanto i negoziati sull'accordo Ue-Mercosur come gli investimenti di aziende francesi nel settore dell'energia. (ANSA).
   

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