(ANSA) - BUENOS AIRES, 24 LUG - Nell'ambito di quella che il
governo argentino definisce la "fase due" della sua politica
economica, ha iniziato da oggi ad applicare alcuni allentamenti
minimi al cosiddetto "cepo cambiario" - le restrizioni
all'acquisto di valuta estera - come richiesto a gran voce dal
Fmi.
La misura è stata annunciata alla vigilia dell'incontro che
il ministro dell'Economia, Luis Caputo, e il governatore della
Banca Centrale, Santiago Bausili, terranno con le autorità del
Fondo in Brasile, nel tentativo di negoziare un nuovo programma
e l'apporto di dollari con un nuovo prestito di 15 miliardi.
Con la nuova disposizione del Banca centrale, è stata
annullata la norma che limitava l'accesso al dollaro finanziario
per quanti avevano un sussidio energetico o sociale durante la
pandemia.
E' stato così ripristinato il diritto dei beneficiari dei
piani sociali, o delle persone che hanno ricevuto alcuni degli
aiuti offerti dal governo durante la pandemia, di acquistare e
vendere titoli in valuta estera, cioè di comprare il cosiddetto
dollaro Mep (che si ottiene nei mercati elettronici) o il
cosiddetto dollaro 'contado con liqui' (valuta estera attraverso
azioni o titoli).
La decisione risponde a una questione pratica: per far leva
sull'aumento dei mutui e dei prestiti su pegno, era necessario
normalizzare l'accesso al dollaro finanziario, spiega il Clarín,
sottolineando che molti clienti delle banche che possono
accedere ai prestiti erano poi limitati dal fatto di non poter
acquistare dollari per pagare le auto o le proprietà che stavano
finanziando.
D'altra parte, puntando sul settore dell'Economia della
conoscenza, la Banca centrale ha deciso di aumentare il limite
massimo a cui un professionista è autorizzato a vendere i propri
servizi all'estero senza dover liquidare i dollari sul mercato
ufficiale: era fissato a 12mila dollari all'anno, ma ora può
essere aumentato a 24mila.
Il tetto al tasso di cambio è stata una misura attuata in
diverse fasi dell'economia argentina per frenare la fuga di
valuta estera e stabilizzare il tasso di cambio. Ma le sue
conseguenze a lungo termine hanno generato ampie polemiche. Una
delle principali promesse elettorali di Milei era quella di
eliminare le restrizioni. (ANSA).
L'Argentina avvia riduzioni light delle restrizioni sui cambi
L'acquisto del dollaro viene abilitato per una platea ristretta