America Latina

Il presidente del Venezuela denuncia un attacco 'cyber-fascista'

Maduro: 'Campagna mediatica per dividere Paese e forze armate'

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 05 AGO - Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha denunciato un "colpo di stato ciber-fascista e criminale" contro il suo Paese nell'ambito di una campagna di comunicazione internazionale attraverso l'utilizzo dei più utilizzati social network.
    "Accuso Tik Tok e Instagram della responsabilità nella diffusione dell'odio e del fascismo per dividere i venezuelani e cercare di favorire violenza e portare il fascismo nel Paese", ha detto il leader chavista, annunciando una possibile limitazione nell'accesso ai social.
    Nel corso del suo intervento per la commemorazione dell'87mo anniversario della Guardia nazionale boliviariana, ha evidenziato che la campagna punta specificamente a "dividere, demoralizzare e smobilitare" le forze armate. (ANSA).
   

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