(ANSA) - MANAGUA, 09 AGO - L'ambasciatrice del Nicaragua in
Brasile, espulsa ieri dalle autorità locali, sarà nominata
ministra al suo rientro in patria. Lo ha riferito la
vicepresidente nicaraguense Rosario Murillo, moglie del
presidente Daniel Ortega.
La diplomatica che da soli tre mesi ricopriva l'incarico in
Brasile, è stata espulsa in rappresaglia all'analoga misura
adottata da Managua verso l'ambasciatore brasiliano in
Nicaragua, Breno Souza da Costa, nel contesto degli attriti
politici tra i due governi sul caso dell'arresto di sacerdoti
cattolici nel Paese centro americano.
Su indicazione del ministero degli Esteri, il diplomatico non
aveva partecipato alla celebrazione ufficiale del 45°
anniversario della rivoluzione sandinista lo scorso luglio, dopo
che nel 2023 il presidente Luiz Inacio Lula da Silva aveva
congelato i rapporti con il governo Ortega a causa della
persecuzione di preti e vescovi cattolici, tema discusso anche
in un incontro con Papa Francesco a giugno dello scorso anno.
Nell'occasione il leader brasiliano aveva promesso che avrebbe
interceduto presso Ortega a favore dei religiosi detenuti. La
posizione era stata male interpretata dal presidente
nicaraguense causando la crisi diplomatica. (ANSA).
L'ambasciatrice del Nicaragua espulsa dal Brasile sarà ministra
La diplomatica sarà accolta in patria con la nomina politica