America Latina

Maduro vuole il 'pugno di ferro' contro i crimini d'odio

'Chiedo la massima severità nelle sentenze'

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 12 AGO - Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha chiesto ai suoi militari il "pugno di ferro" contro quelli che ha definito i "crimini d'odio". Lo ha detto durante un incontro del Consiglio di Difesa Nazionale e del Consiglio di Stato con l'Alto Comando Militare convocato per analizzare la situazione nel paese sudamericano dopo le elezioni. Il presidente si è anche rivolto ai giocatori di baseball, uno sport diffusissimo nel Paese, ai calciatori e agli artisti, che a suo dire sono stati spinti a parlare male del Venezuela. "Sono stati pagati tanti soldi per ricattare gli artisti ma chi è andato verso il fascismo tornerà sui suoi passi. Vedremo ritornare coloro che invocano l'odio contro il Venezuela".
    Maduro ha, poi, esortato i militari ad "eliminare la destra del fascismo" accusando i leader dell'opposizione di essersi "arresi al fascismo". Ha anche aggiunto che i movimenti 'fascisti' vanno contro la Costituzione e per questo servono nuove leggi. L'obiettivo, secondo Maduro, è proteggere il Venezuela che, ha detto, "è il fiore all'occhiello che le élite mondiali vogliono conquistare". "Chiedo giustizia. Tutto questo deve essere mostrato alle Nazioni Unite. Occorre fare uno sforzo di comunicazione globale", ha concluso il presidente venezuelano. (ANSA).
   

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