(ANSA) - QUITO, 21 AGO - Decine di indigeni dell'etnia
Waorani, che vivono nell'Amazzonia ecuadoriana, hanno protestato
a Quito per chiedere al governo di eliminare entro i termini
concordati lo sfruttamento petrolifero nel Parco nazionale
Yasuní. Gli indios si sono riuniti davanti alla sede del
ministero dell'Energia, insieme ai rappresentanti della
Confederazione delle nazionalità indigene dell'Ecuador (Conaie)
e della sua filiale amazzonica (Confeniae) per chiedere il
rispetto dei diritti dei popoli nativi.
Il 20 agosto 2023, il 58% degli ecuadoriani ha deciso in un
referendum che le riserve di petrolio del Blocco 43, situato nel
Parco (un'oasi naturale di quasi un milione di ettari), debbano
rimanere sottoterra a tempo indeterminato. La maggioranza della
popolazione ha stabilito anche il ritiro dell'industria
petrolifera da quest'area della foresta amazzonica entro un
periodo massimo di un anno.
Lo scorso 8 maggio, il presidente Daniel Noboa ha pubblicato
un decreto esecutivo con il quale è stato creato un comitato per
attuare il risultato della consultazione popolare, senza però
includere anche rappresentanti delle popolazioni indigene
colpite. (ANSA).
Ecuador: indios, 'l'industria petrolifera subito via dal Yasuni'
L'etnia Waorani, 'il governo rispetti l'esito del referendum'