America Latina

Nicaragua, Ortega tassa le elemosine della Chiesa

Nuova misura del governo contro le istituzioni religiose

Redazione Ansa

(ANSA) - MANAGUA, 21 AGO - Come parte di un'offensiva generalizzata contro la Chiesa cattolica e le istituzioni religiose in Nicaragua, il governo sandinista di Daniel Ortega ha deciso adesso di colpire anche le elemosine e le donazioni dei fedeli.
    E' quanto risulta - riferisce il quotidiano 'La Prensa' vicino all'opposizione - da una modifica della Legge sulla Concertazione Fiscale approvata ieri in Parlamento insieme al pacchetto di norme che aumenta il controllo dello Stato sulle ong.
    Si tratta dell'abrogazione del paragrafo 3 dell'articolo 32 della stessa legge, un inciso che proteggeva le chiese e altre istituzioni religiose dal pagamento dell'imposta sul reddito sulle attività economiche.
    Eliminando questa sezione, afferma uno specialista citato da 'La Prensa', "tutte le chiese di qualsiasi denominazione saranno soggette al regime fiscale a cui la dittatura sottopone il settore privato e ora anche le istituzioni religiose".
    Secondo l'esperto, "l'eliminazione della tutela fiscale delle chiese e delle istituzioni religiose implica che anche le offerte, le elemosine e le donazioni dei fedeli saranno soggette al pagamento dell'imposta sul reddito con aliquote comprese tra il 10 e il 30 per cento". (ANSA).
   

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