(ANSA) - CARACAS, 22 AGO - È stata la protagonista di queste
ultime settimane in Venezuela. Caryslia Rodriguez, presidente
della Corte suprema, ha accettato il ricorso di Nicolás Maduro
fino a convalidarne la vittoria nella sentenza di oggi.
La giudice è una fedelissima del presidente venezuelano.
Militante del suo Partito socialista Unito del Venezuela (Psuv),
ha iniziato la sua ascesa politica come consigliere comunale di
Caracas nel 2018. All'epoca era molto vicina al deputato Dario
Vivas, già vicepresidente del Parlamento durante il primo
mandato di Maduro (2013-2018). Fu Vivas, oggi defunto, che
all'epoca la mise in stretto contatto con la coppia
presidenziale, la first lady Cilia Flores e Maduro. Nel 2021 il
Psuv l'ha promossa sindaco ad interim di Caracas. In quel
periodo a proteggerla fu Diosdado Cabello, attuale
vicepresidente del Psuv che, poi, la propose come magistrato
della Sala elettorale della Corte suprema venezuelana, carica
assunto il 26 aprile del 2022. Poco più di un anno e mezzo dopo,
il 17 gennaio di quest'anno, è stata nominata presidente della
massima istituzione giuridica del Venezuela. Tuttavia colei che
oggi ha ratificato la vittoria di Maduro in Venezuela è assurta
alla notorietà per un video, poi diventato virale online, in cui
lo scorso anno chiedeva ai militanti del Psuv di "votare per il
nostro presidente" alle primarie del partito. (ANSA).
>ANSA-PROFILO/ Una fedelissima di Maduro a capo Corte suprema
Rodriguez chiedeva voti per lui prima delle presidenziali