America Latina

Colombia, i guerriglieri reclutano minorenni sui social network

Ong, i giovani attratti da video 'sui paradisi di guerra'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOGOTÁ, 25 AGO - Guerriglieri e organizzazioni criminali colombiane reclutano minorenni attraverso i social network come TikTok, Instagram e Facebook. Lo denuncia il direttore dell'Ong Istituto di Studi per lo Sviluppo e la Pace (Indepaz), Leonardo González, divulgando a Radio Caracol i risultati di un'inchiesta appena conclusa sugli effetti del conflitto armato sulla società del Paese.
    Secondo Indepaz, per reclutare ragazzi, ragazze e adolescenti tra le loro fila "i criminali operano sui social con sofisticate strategie di condizionamento, convincendoli dell'esistenza di realtà che non esiste fatta di paradisi di guerra" a Cauca, Antioquia e Chocó. Soprattutto condividendo video "i criminali glorificano la violenza e l'uso di armi, esaltando il senso di appartenenza e avanzando false promesse di potere e denaro".
    Per González è necessario che istituzioni come il Ministero dell'Informazione e delle Comunicazioni effettuino un maggiore controllo su questo tipo di dinamiche che mettono a rischio la sicurezza del Paese. "Si rivolge anche, ovviamente, alla comunità educativa, affinché genitori, insegnanti, studenti sappiano davvero cosa vedono i giovani, qui parliamo di ragazzi di 12, 13 e 14 anni", sono i principali soggetti che stanno fruendo di questi social network." (ANSA).
   

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