America Latina

La Procura messicana dice di aver perso le tracce figlio del Chapo

Collega la scomparsa del boss di Sinaloa e l'arresto del Mayo

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTA DEL MESSICO, 29 AGO - La Procura Generale del Messico ha reso noto che, dopo la cattura di Ismael El Mayo Zambada, leader del cartello di Sinaloa, ignora l'ubicazione e lo status giuridico di Ovidio Guzmán López, figlio del Chapo Guzmán, Soprannominato El Raton, era stato arrestato in patria il 5 gennaio 2023 e in seguito estradato negli Stati Uniti. "Non ci è noto, fino ad ora, quale sia il suo status attuale né la sua ubicazione nel territorio nordamericano", si legge in un comunicato della Procura Generale diramato questo pomeriggio.
    Il Pubblico Ministero messicano ha inoltre fatto sapere di aver ottenuto dati sulla sequenza cronologica dell'arresto di El Mayo Zambada negli Stati Uniti, che inizia con la "liberazione di Ovidio Guzmán da un carcere di massima sicurezza del sistema carcerario statunitense due giorni prima del presunto rapimento di Ismael "N" (ovvero El Mayo Zambada), avvenuto il 25 luglio".
    Dopo la cattura di Mayo Zambada all'aeroporto di Santa Teresa, nel New Mexico, si è appreso dai registri del Federal Bureau of Prisons (Bop) che El Ratón era stato "rilasciato" due giorni prima. (ANSA).
   

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