America Latina

Si dimette il ministro della Difesa dell'Honduras

Alla base della decisione uno scandalo narcos

Redazione Ansa

(ANSA) - TEGUCIGALPA, 01 SET - Il ministro della Difesa dell'Honduras, José Manuel Zelaya, si è dimesso ieri sabato, alla vigilia dell'anniversario dell'indipendenza dalla Spagna, 203 anni fa. Lo ha fatto poco dopo che suo padre, il deputato Carlos Zelaya, cognato della presidente Xiomara Castro, aveva dichiarato che avrebbe rinunciato al seggio in Parlamento per sottoporsi ad un'indagine su suoi presunti legami con il narcotraffico.
    L'oramai ex ministro della Difesa aveva incontrato qualche giorno fa il suo omologo venezuelano Padrino López, generando un'impasse diplomatica tra Honduras e Stati Uniti, dove il generale membro del governo di Maduro è stato condannato per narcotraffico.
    Proprio per questo motivo, tre giorni prima delle dimissioni di José Manuel Zelaya, sua zia, la presidente Xiomara Castro, aveva denunciato il trattato di estradizione con gli Stati Uniti in vigore da oltre 100 anni.
    Dopo essere stato sentito dalla procura, il deputato Carlos Zelaya, fratello dell'ex presidente Manuel "Mel" Zelaya rovesciato nel 2009 da un colpo di stato, ha detto di essere caduto 'in una trappola' ammettendo di aver partecipato nel 2013 a un incontro in cui un era presente un noto narcotrafficante.
    Durante quell'incontro, ha dichiarato Carlos Zelaya, venne offerto "un contributo alla campagna elettorale" del partito Libre (Libertad y Refundación) fondato da suo fratello nel 2011 ma, ha chiarito "quell'incontro non ha mai avuto il sostegno di mio fratello che non ne sapeva nulla né della presidente (Xiomara) Castro". (ANSA).
   

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