America Latina

La Banca centrale argentina conferma l'invio di oro all'estero

L'iniziativa criticata dall'opposizione, timori su un sequestro

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 02 SET - La Banca centrale argentina (Bcra) ha annunciato di aver "concluso con successo il trasferimento di parte delle sue riserve di oro" in diversi conti intestati all'estero. L'iniziativa era trapelata alla stampa nei mesi scorsi suscitando forti critiche dell'opposizione per il pericolo di un'eventuale embargo nel contesto delle numerose cause che affronta lo Stato argentino con i creditori.
    In un comunicato la Bcra rigetta tali polemiche ed esprime anzi la sua "preoccupazione per la diffusione irresponsabile, con fini politici, riguardo tali operazioni prima della loro conclusione", una circostanza, si sottolinea, che "ha messo a rischio la sicurezza degli attivi di tutti gli argentini".
    "Le informazioni sull'amministrazione delle riserve sono da sempre confidenziali con l'obiettivo di preservare la loro sicurezza e sono condivise solo con gli organi competenti sempre sotto stretta confidenzialità" prosegue la nota.
    Il ministro delle Finanze, Luis Caputo, a fronte delle indiscrezioni aveva ammesso l'operazione della Bcra affermando che si trattava di un'iniziativa mirata ad ottenere un reddito dalle riserve.
    Il comunicato conclude quindi precisando che "tali operazioni di riequilibrio non modificano il volume totale delle riserve in oro che rimane equivalente a 4,981 miliardi di dollari" anche se non informa la quantità di oro che è stata inviata all'estero.
    (ANSA).
   

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