(ANSA) - SAN PAOLO, 11 SET - La polizia brasiliana ha
condotto un'importante operazione in Amazzonia contro
l'estrazione illegale dell'oro, un'attività che è aumentata
notevolmente negli ultimi anni. Il blitz ha smantellato
un'organizzazione criminale responsabile della vendita di 3,1
tonnellate di oro, dissimulandone la provenienza con documenti
falsi.
La maggior parte degli arresti e dei mandati di perquisizione
e sequestro sono stati eseguiti nello stato del Pará, una
regione dove l'estrazione mineraria illegale è cresciuta in modo
esponenziale, colpendo soprattutto le aree protette delle
riserve indigene.
Il processo illegale di raffinazione dell'oro veniva
effettuato principalmente a Sao José do Rio Preto, una città nel
nord dello Stato di San Paolo nota per la sua fiorente industria
della gioielleria. Lì, l'oro illegale veniva fuso insieme
all'oro legale, rendendo difficile rintracciare il metallo non
autorizzato.
L'indagine ha portato alla confisca e al congelamento di 2,9
miliardi di reais (equivalenti a 514 milioni di dollari) in
contanti e beni, tra cui veicoli, motociclette, gioielli e
pepite d'oro. (ANSA).
La polizia sequestra 3 tonnellate d'oro illegale in Amazzonia
Il metallo veniva venduto come legittimo con documenti falsi