America Latina

Bolivia, manifestanti armati pro Morales indagati per terrorismo

L'organizzazione 'Ponchos Rojos' nel mirino del governo di Arce

Redazione Ansa

(ANSA) - LA PAZ, 16 SET - Roberto Ríos, viceministro della Sicurezza del presidente della Bolivia Luis Arce, ha riferito ai media locali che il governo di la Paz ha avviato un'indagine per terrorismo e rivolta armata contro i 'Ponchos Rojos' (Ponci Rossi), l'organizzazione indigena da sempre vicina all'ex presidente Evo Morales Aymara.
    Arce aveva denunciato poche prima fa un tentativo di "colpo di Stato" di Morales. I due, da alleati all'interno del Movimento al Socialismo, Mas(Arce era il ministro dell'Economia di Morales) sono da tempo ai ferri corti a causa del controllo della Corte costituzionale che decide sulla ammissibilità delle candidature e della leadership nel partito in vista delle presidenziali del prossimo anno.
    I Ponchos Rojos avevano annunciato per martedì 17 settembre il blocco di nove vie di accesso alla capitale La Paz per chiedere le dimissioni di Arce e del suo vicepresidente, David Choquehuanca, ma già oggi hanno iniziato a chiuderne una.
    Dopo che è stato reso pubblico un video che mostrava alcuni di loro armati e incappucciati è stato ordinato l'avvio di un'indagine penale. Ad avviare l'inchiesta contro i Ponchos Rojos per i reati di rivolta armata e terrorismo, il ministro del Governo di La Paz (il più importante dell'esecutivo in Bolivia, alle strette dipendenze del presidente), Eduardo Del Castillo. (ANSA).
   

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