America Latina

Emergenza incendi in Brasile 'frutto di terrorismo climatico'

La ministra dell'Ambiente 'i roghi sono causati da azione umana'

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 17 SET - L'ondata senza precedenti di incendi che da settimane attanaglia il Brasile è frutto di azioni di "terrorismo climatico". Lo ha detto la ministra dell'Ambiente, Marina Silva, nel corso di un'intervista alla televisione di stato. "Non esistono incendi causati dai fulmini, i roghi sono dovuti all'azione umana. C'è qualcuno che appicca il fuoco", ha dichiarato Silva.
    "La siccità si sta verificando in diversi luoghi del mondo e nella regione come in Bolivia, Perù, Paraguay. La differenza è che qui in Brasile esiste un'alleanza criminale, una sorta di terrorismo climatico in cui le persone approfittano dei delle condizioni del clima per peggiorare ulteriormente il problema.
    Questo è un reato contro l'interesse pubblico, contro la finanza pubblica, è un reato che certamente dovrà avere una pena aggravata", ha aggiunto.
    Intanto il presidente Luiz Inácio Lula da Silva incontrerà questo pomeriggio i presidenti di Camera e Senato, Arthur Lira e Rodrigo Pacheco, oltre che della Corte Suprema, Roberto Barroso, della Corte dei conti, Bruno Dantas, e il procuratore generale della Repubblica, Paulo Gonet, per organizzare un'azione coordinata istituzionale di risposta alla crisi. Il ministero dell'economia dal canto suo ha annunciato lo stanziamento di 500 milioni di real (80 milioni di euro) per la lotta contro gli incendi. (ANSA).
   

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