America Latina

L' Argentina cerca un nuovo accordo con l'Fmi

Capo di Gabinetto, 'cambiate le condizioni, siamo ottimisti'

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 17 SET - Con la decisione del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) di rimuovere dai negoziati con l'Argentina il capo del dipartimento per l'Emisfero Occidentale, Rodrigo Valdés, considerato ostile da Buenos Aires, il governo di Javier Milei ritiene adesso che ci siano le condizioni per raggiungere un nuovo accordo sullo stanziamento di un credito da almeno 10 miliardi di dollari.
    Lo ha affermato il Capo di Gabinetto, Guillermo Francos, secondo il quale "ci sono state decisioni del Fmi negli ultimi giorni che dimostrano l'intenzione anche da parte loro di cercare un miglior dialogo con l'Argentina".
    Francos ritiene che in questo modo l'istituzione multilaterale di credito "riconosce lo sforzo che sta facendo l'Argentina per riordinarsi" sottolineando che "il governo è ottimista" sul raggiungimento di un nuovo accordo.
    L'avvio di trattative con il Fondo per un esborso da 10 miliardi di dollari era stato confermato già a giugno dal ministro delle Finanze, Luis Caputo, ma le conversazioni si erano arenate dopo le forti accuse dirette dallo stesso presidente Milei nei confronti di Valdés, additato come un "membro del Foro di San Paolo" ostile alle politiche neoliberiste. La settimana scorsa lo stesso Fmi attraverso la sua portavoce Julie Kozack ha annunciato la messa in disparte del suo funzionario "per sostenere il dialogo costruttivo con le autorità argentine". (ANSA).
   

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