America Latina

Petro, 'l'Eln usa la crisi in Venezuela per riprendere fiato'

Azioni contro i guerriglieri colombiani dopo i nuovi attentati

Redazione Ansa

(ANSA) - BOGOTÀ, 18 SET - I guerriglieri dell'Esercito di liberazione nazionale colombiano (Eln) stanno approfittando della destabilizzazione politica in Venezuela per riorganizzarsi a ridosso del confine, "riprendere fiato" e da lì muovere nuovi attacchi contro le istituzioni della Colombia. Lo afferma il presidente Gustavo Petro sui social network, evidenziando che la nuova strategia è stata elaborata per tentare di recuperare le capacità militari perse negli ultimi anni.
    Per il capo dello Stato i componenti del commando dell'Eln, responsabile dell'ultimo attacco contro le forze amate colombiane, costato la vita a due soldati e il ferimento di altri 26 nel dipartimento di Arauca, sono partiti dalla regione rurale al confine con il Venezuela.
    In una dichiarazione a Bluradio il ministro dell'Interno Juan Fernando Cristo ha specificato che l'Eln "usa la frontiera venezuelana come corridoio per portare avanti gli attacchi e poi scappare".
    In risposta all'ultimo attentato - che ha affossato ogni residua speranza di poter avanzare con i complicati negoziati di pace - il ministro della Difesa, Ivan Velasquez, ha annunciato a Bluradio che "le forze armate porteranno avanti operazioni contundenti". (ANSA).
   

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