America Latina

Prosegue lo stop a X in Brasile, per la Corte mancano documenti

Concessi altri cinque giorni per regolarizzare la documentazione

Redazione Ansa

(ANSA) - BRASILIA, 21 SET - Ci vorranno ancora dei giorni prima che X torni a funzionare in Brasile nonostante l'avvenuta nomina di un rappresentante legale in Brasile da parte della società di Elon Musk come richiesto dalla Corte Suprema Federale. Il giudice Alexandre de Moraes ha infatti rilevato delle irregolarità nella presentazione fatta da X sulla nomina dell'avvocatessa Rachel de Oliveira Villa Nova come sua rappresentante legale nel Paese latinoamericano e ha concesso ad ogni modo una proroga di altri cinque giorni per mettere in ordine la documentazione richiesta.
    Gli avvocati di X, riferisce il portale Uol, avrebbero informato Moraes che uno dei documenti necessari per dimostrare la rappresentanza non è stato depositato presso il Consiglio Commerciale di San Paolo (Jucesp), poiché è stato inviato dopo l'orario di chiusura dell'ente e che l'inoltro verrà effettuato la prossima settimana. Secondo quanto ammettono i legali di X inoltre, il termine di 24 ore imposto dalla Corte non ha permesso la consegna a tempo dall'Irlanda di una copia originale della procura societaria rilasciata dal socio straniero di maggioranza, che detiene il 99% delle azioni, Twitter International Unlimited Company.
    Per poter riprendere le attività in Brasile dopo un blocco di oltre tre settimane, la piattaforma X deve inoltre pagare una multa di circa 800.000 euro giornalieri per aver cercato di evadere le restrizioni giudiziarie. (ANSA).
   

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