America Latina

In Brasile anche il Parlamento si attiva contro gli incendi

Presentati 40 progetti legge sui crimini contro l'ambiente

Redazione Ansa

(ANSA) - BRASILIA, 22 SET - I roghi che stanno devastando il Brasile nel contesto di una siccità record che interessa oltre il 60% del territorio nazionale hanno attivato anche il Parlamento, dove sono oltre 40 i progetti di legge in esame alla Camera e al Senato che puntano ad aumentare le pene per i crimini contro l'ambiente.
    La normativa vigente prevede la reclusione da due a quattro anni, oltre ad una multa, per chiunque provochi incendi nei boschi o in altre forme di vegetazione. I nuovi progetti propongono invece aggravanti per i casi di incendio doloso con un aumento doppio o triplo della pena così come in caso di delitto recidivo, se colpisce riserve naturali protette e se viene commesso durante una siccità, un'emergenza o una calamità.
    L'aumento delle sanzioni ha il sostegno del ministro dell'Ambiente, Marina Silva, che in una recente conferenza stampa ha parlato di "terrorismo climatico" Di fronte all'ondata di incendi nel Paese e all'appello dei governatori, l'Esecutivo ha già pubblicato un decreto che prevede un aumento delle sanzioni per le infrazioni relative agli incendi boschivi ma anche nei casi in cui non vengono adottate misure per prevenire o combattere bosch il fuoco.
    Solo nel mese di agosto in Brasile sono andati in fumo 110mila km quadrati in tutti i biomi, secondo i dati dell'Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe), un'area che equivale a quella di nove Stati del Paese messi insieme. Nei primi otto mesi dell'anno la superficie totale distrutta dagli incendi nella nazione raggiunge i 224 mila km quadrati. (ANSA).
   

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