America Latina

Milei, cala l'immagine del suo governo nei sondaggi

A settembre i giudizi negativi sul governo superano i positivi

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 22 SET - Il presidente dell'Argentina, l'ultraliberista Javier Milei fautore di un programma di austerity a sua stessa detta "unico al mondo", per la prima volta dal suo insediamento a dicembre del 2023 registra un'immagine negativa superiore a quella positiva in diverse inchieste d'opinione realizzate nelle ultime settimane.
    Dopo mesi di stabilità il calo oscilla, secondo rilevazioni effettuate nell'ultimo mese e citate oggi dal quotidiano La Nacion, tra il 10 e il 4%.
    Un'inchiesta di Synopsis registra che il giudizio "molto negativo" sulle politiche di Milei è arrivato al 42,9%, mentre l'insieme delle opinioni "positive" e molto positive" è fermo al 40,3%. Sulla stessa linea la società Opina Argentina rileva un calo di immagine del 4% a settembre e un 45% di opinioni "molto negative" contro il 30% di opinioni "molto positive". Sulla stessa linea Proyeccion registra un 50,7% di opinioni negative contro il 44,8% di positive.
    L'analista politico Federico Aurelio, della società Aresco, afferma che "la caduta di immagine non è stata graduale, con un calo del 6% solo nell'ultimo mese". "Se la situazione economica non si riprenderà, Milei potrebbe perdere altri dieci punti da qui alla fine dell'anno, la gente non vede la ripresa", ritiene Aurelio.
    Il sondaggio condotto da Synopsis evidenzia che "il 70% degli intervistati ritiene che l'austerity ricade sul popolo e non sulla casta politica", come aveva promesso il presidente, e che la ripresa economica "non sta avvenendo nei termini annunciati dal governo". (ANSA).
   

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