(ANSA) - LA PAZ, 23 SET - Cresce la tensione, in Bolivia,
per la feroce disputa tra Evo Morales e Luis Arce. L'ex
presidente, al potere dal 2006 al 2019 e che da giorni guida una
marcia di protesta contro il governo, ha affermato che
l'esecutivo ha "quattro piani contro di lui", tra cui
"ucciderlo", prima di consentirgli di candidarsi ancora alla
presidenza nelle elezioni del 2025.
"Se non mettono Evo in prigione, lo squalificano con
processi, per traffico di droga, oppure mi uccidono", ha detto
all'agenzia Efe l'ex capo dello Stato, che da 27 anni è anche
leader del Movimento verso il socialismo (Mas) al governo.
Morales ritiene che l'attuale governo, guidato dal collega di
partito Arce, voglia bloccare la sua candidatura perché è "un
radicale nella lotta contro la corruzione" e perché, se
diventasse nuovamente presidente, metterebbe in prigione molti
membri "corrotti" di questa amministrazione. (ANSA).
Bolivia: l'ex presidente Morales, 'c'è un piano per uccidermi'
'Il presidente Arce non vuole che mi candidi alla presidenza'