(ANSA) - BOGOTÀ, 23 SET - Il presidente della Colombia ha
denunciato nuovamente un presunto piano per assassinarlo -
attraverso l'uso di veleno o esplosioni in grande scala - per
mettere così fine alla sua politica di riforme. In un discorso
alla nazione, Petro ha fornito i dettagli del complotto citando,
a supporto della sua tesi, un intervento dell'ambasciatore degli
Stati Uniti in Colombia, Francisco Palmieri, che ha parlato di
una "reale preoccupazione" per la vita del capo dello Stato.
"Le riforme e le politiche pubbliche che abbiamo attuato
hanno portato un gruppo potente e settario a pensare a omicidi e
spargimenti di sangue, denunciati oggi anche dall'ambasciatore
degli Stati Uniti in Colombia" ha detto il presidente
evidenziando che, oltre alla violenza, gli oppositori prevedono
l'introduzione di meccanismi legali per promuovere il colpo di
stato.
"Stanno cercando, con artifici e manipolazioni politiche, di
rovesciare il presidente eletto. Vogliono un colpo di stato
parlamentare che annulli il voto del popolo", ha aggiunto.
Nonostante le preoccupazioni Petro ha lasciato aperta la
porta al dialogo con i settori più radicalizzati
dell'opposizione, promuovendo un accordo nazionale come
alternativa per risolvere le divergenze con il governo per
favorire la pace ed evitare il ritorno dei massacri nel Paese.
(ANSA).
Colombia, Petro denuncia nuovamente un piano per assassinarlo
Il presidente riferisce di possibili esplosioni o uso di veleni