America Latina

In Amazzonia e Pantanal record di emissioni nocive in 20 anni

Per Copernicus 'insolito' il gran numero di incendi in Brasile

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 23 SET - La foresta amazzonica brasiliana e il Pantanal - la più grande pianura alluvionale del mondo - hanno registrato nel corso del 2024 il maggior numero di emissioni nocive di carbonio in quasi 20 anni, a causa dell'ondata di incendi senza precedenti che da settimane distrugge la vegetazione del Paese. Lo riferisce l'Osservatorio europeo Copernicus evidenziando che in questo periodo i gas inquinanti liberati nell'atmosfera "hanno superato i record nazionali e regionali, causando un grave impatto sulla qualità dell'aria in tutta la regione".
    Le emissioni accumulate alla data del 19 settembre in tutto il Brasile ammontano a 183 megatonnellate di carbonio "numero prossimo a quello dell'intero 2007", anno ricordato per il record storico.
    Gli incendi boschivi nella regione amazzonica "hanno portato al degrado della qualità dell'aria in gran parte del continente", con una cappa di fumo che si estende dall'Ecuador al sud-est del Brasile.
    Secondo i dati aggiornati a ieri, il Paese conta 200.013 incendi, numero considerato statisticamente "insolito" dagli esperti di Copernicus, secondo cui "le temperature estremamente elevate, la siccità a lungo termine e altri fattori climatologici hanno contribuito al significativo aumento della portata delle emissioni derivanti da incendi, fumo e impatti sulla qualità dell'aria". (ANSA).
   

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