America Latina

La Paz, 'l'ultimatum di Morales è una minaccia alla democrazia'

Il governo boliviano contro le richieste dell'ex presidente

Redazione Ansa

(ANSA) - LA PAZ, 24 SET - L'ultimatum di 24 ore con cui l'ex presidente della Bolivia, Evo Morales, ha chiesto un rimpasto del governo di Luis Arce rappresenta per l'esecutivo di La Paz una "minaccia di interruzione della continuità dell'ordine democratico" nel Paese. Lo afferma il ministero degli Esteri in una nota, allertando la comunità internazionale sui rischi rappresentati dall'azione politica dell'ex capo dello Stato, da mesi coinvolto in un braccio di ferro con il suo ex alleato Arce, accusato di volergli impedire la candidatura per un altro - il quarto - mandato presidenziale.
    Nel documento, il ministero degli Esteri esprime il proprio rifiuto a "qualsiasi tipo di ricatto o condizionamento contro la volontà popolare espressa nelle urne" ed evidenzia che il Governo "ha dimostrato la sua vocazione democratica invitando ripetutamente al dialogo" Morales, considerando "questo il modo migliore per risolvere i conflitti".
    La richiesta di un rimpasto nel governo per la sostituzione di ministri "corrotti, razzisti e fascisti", pena il proseguimento delle mobilitazioni, è arrivata al termine di una protesta durata una settimana in cui Morales ha marciato per 200 chilometri alla testa di migliaia di sostenitori. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it