America Latina

Evo Morales fa marcia indietro, 'nessun ultimatum per Arce'

L'ex presidente boliviano corregge il tiro dopo le polemiche

Redazione Ansa

(ANSA) - LA PAZ, 25 SET - L'ex presidente della Bolivia Evo Morales ha fatto marcia indietro rispetto all'ultimatum lanciato al governo di Luis Arce, con cui imponeva la sostituzione "entro 24 ore" di ministri "corrotti, razzisti e fascisti" per poter "continuare a governare".
    A seguito della denuncia del ministero degli Esteri di La Paz - secondo cui la posizione di Morales rappresentava una "minaccia di interruzione della continuità dell'ordine democratico" - il leader del Movimento per il socialismo (Mas) ha corretto il tiro. "Sono stato frainteso. Quando ho detto entro 24 ore mi riferivo alla necessità del governo di dare risposte sulla mancanza di carburante nel Paese", ha detto Morales.
    "Continuo a pensare che per continuare a governare è necessario migliorare l'esecutivo, ma ciò non significa che dopo 24 o 48 ore ci saranno nuove mobilitazioni", ha aggiunto l'ex capo di Stato che nei giorni scorsi ha guidato una marcia di protesta di 200 chilometri verso La Paz, per chiedere le dimissioni di Luis Arce, ritenuto responsabile della crisi economica.
    Per smorzare ulteriormente i toni, Morales ha affermato che non avrebbe senso puntare i piedi in vista dell'apertura dei negoziati, a partire da domani a Cochabamba, avviati per cercare di superare la crisi con Arce, che accusa di voler impedire la sua candidatura per un quarto mandato presidenziale. (ANSA).
   

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