America Latina

In Brasile 'già 455 casi di violenza politica nel 2024'

Clima teso per le municipali: 15 omicidi e 173 aggressioni

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 26 SET - Sono già 455 i casi di violenza politica registrati in Brasile nel corso del 2024, con il numero di omicidi (finora 15), aggressioni, coercizioni psicologiche e pressioni economiche in aumento con l'avvicinarsi del primo turno delle elezioni comunali previsto il 6 ottobre.
    Secondo uno studio dell'Università statale di Rio de Janeiro (Unirio) publicato da GloboNews infatti, se nel primo trimestre dell'anno gli episodi di violenza sono stati 68, nel secondo sono saliti a 155 e nel terzo a 232. In 173 casi a entrare nel mirino sono stati candidati alle elezioni del 2024.
    San Paolo è lo Stato che guida la statistica, con 29 incidenti, seguito da Rio de Janeiro, con 20. Nei due stati sono stati registrati due omicidi di candidati nelle ultime 24 ore, nelle città di Santo André e Nova Iguaçu.
    L'incidenza "è già molto più alta rispetto a quella registrata prima delle elezioni municipali del 2020 e delle presidenziali e statali del 2022 e, considerato che manca ancora una settimana al primo turno delle elezioni, ci aspettiamo ulteriore aumento della violenza", ha affermato il ricercatore dell'Osservatorio sulla violenza politica ed elettorale di Unirio, Pedro Bahia, mostrando preoccupazione per i prossimi giorni. A ridosso del voto "i candidati tendono ad apparire di più per fare campagna elettorale per le strade, partecipare ad eventi" e risultano "più esposti fisicamente alle violenze, oltre che virtualmente alle minacce sui social media", conclude.
    (ANSA).
   

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