America Latina

La capitale dell'Ecuador in fiamme dichiara lo stato d'emergenza

Sei feriti per i roghi a Quito, arrestato il presunto piromane

Redazione Ansa

(ANSA) - QUITO, 26 SET - Le autorità della capitale dell'Ecuador, Quito, hanno decretato stato di emergenza a causa degli incendi che da quasi 48 ore divorano la vegetazione delle colline intorno alla città.
    Favoriti dalla peggiore siccità in 61 anni i roghi - che hanno distrutto già 30. 600 ettari di foreste - restano vivi nonostante il lavoro di circa duemila tra vigili del fuoco, militari e soccorritori dispiegati sul terreno e l'utilizzo di almeno cinque elicotteri con cui è stata scaricata acqua sulle fiamme per tutta la giornata di mercoledì.
    Finora almeno sei persone sono rimaste ferite e un centinaio di famiglie sono state evacuate. Per il ;;capo della sicurezza della città, Carolina Andrade, "Quito è sotto attacco". Mentre il Sindaco Pablo Muñoz parla di "terrorismo".
    Secondo le autorità infatti l'incendio divampato martedì è stato appiccato da piromani. Dopo che le autorità ecuadoriane hanno offerto una ricompensa a chiunque fosse riuscito a identificare i presunti autori dell'incendio, un 19enne è stato arrestato dopo esser stato sorpreso con una tanica di carburante nella zona di Guápulo, vicino a uno dei focolai. Si tratta del diciassettesimo arresto nelle ultime settimana. Il presidente Daniel Noboa, rientrato da New York per seguire le operazioni di spegnimento, studia la possibilità di decretare lo stato di emergenza nazionale. (ANSA).
   

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